31 agosto 2016

Libro: G.R.A. Cronache dal raccordo



Libro: G.R.A. Cronache dal raccordo

Spesso nei blog e nei social si cazzeggia e si perde tempo, ma si trovano anche cose interessanti. A me è capitato di incontrare e apprezzare gli scritti di Gianluca Gemelli, un simpatico professore di matematica con il vizio della narrativa, che si definisce un “autore romano (non) emergente”. Questa descrizione mi diverte particolarmente  perchè, in fin dei conti, tutti sogniamo un po' di fama, ma se chi emerge è gente come Fabio Volo e Federico Moccia, non è poi così disdicevole restarsene in un dignitoso, ma onesto anonimato.
Detto ciò, ecco le mie impressioni sul romanzo che ho letto di recente.

Inizialmente mi sembrava una raccolta eterogenea di racconti, alcuni dei quali addirittura non del tutto conclusi o ben sviluppati  ma, proseguendo con la lettura, arrivano i collegamenti tra i personaggi dei vari episodi e tutto acquisisce un senso diverso. Ciò che pareva un racconto fine a se stesso diviene lo spunto per una nuova storia e il libro finisce per essere un vero romanzo a episodi in cui i protagonisti si muovono da un capitolo all’altro, grazie ad un immaginario Grande Raccordo Narrativo.
Un’umanità variegata e grottesca è protagonista di vicende esilaranti (La piscina, La festa) e tristemente realistiche (Asfalto, L’antico borgo) oppure impegnata in brevi ma avvincenti avventure (La rapina, G.R.A.), riportando alla mia mente certe commedie di Dino Risi e Mario Monicelli.
Ho trovato geniale il personaggio del carabiniere Naso che (rima baciata) aiuta la polizia a risolvere il caso, commovente il cameo di Bud Spencer letto poco tempo dopo la sua scomparsa, mentre il vecchio zingaro Miroslav Panic sembra essere l’unica persona saggia in un universo di follia. Lui osserva le stelle e riflette, vede le cose per quello che sono e, non a caso, la moglie lo taccia in continuazione di essere un ubriacone perditempo… un po’ come succede al supereroe dei manga giapponesi Rei Ukai il Vendicatore.

Tutte le antiche strade portavano a Roma, ma ai nostri tempi intorno al Raccordo Anulare ne succedono di strane davvero!!


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(link-fai-da-te by Mira Queen)
 

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