Ultimamente ho frequentato sempre i soliti locali e non ho molto materiale nuovo, comunque
qualche aggiornamento interessante ve lo propongo.
Ristorante Tacos Locos corso Casale: è esattamente il tipo
di arredamento che ci si aspetterebbe in un ristorante messicano per i colori
utilizzati e le piastrelle stile maioliche… ma qualcuno mi spiega cosa c’entra
un bidoncino verde a forma di ranocchio sorridente che ammicca da sotto il
lavandino?
Pizzeria A’Livella corso Belgio: classico esempio di stile indeciso. Le piastrelle, per la loro forma e colore richiamano alla mente le terme romane , ma poi nello stesso ambiente ci sono i lavandini moderni di vetro.
Bar Margò via Buniva: bella scelta di colori. La parte alta delle pareti è decorata con pittura e mosaico dorato; dorate sono anche le spesse cornici degli specchi, che ben risaltano sullo sfondo delle piastrelle blu notte che ricoprono la parte inferiore delle pareti e il pavimento. Sarebbe bello se tutto fosse pulito e se la porta – oltre a non essere bucata – avesse una chiusura normale invece di un “accrocchio” di catenella e gancetto.
Ristorante Civassa via Martiniana: per arrivare si percorre un corridoio così pieno di quadri da dare l’idea di trovarsi in una galleria d’arte. Anche il bagno ha qualcosa di artistico: sembra una grotta per via del mosaico di pietre e piastrelle color roccia, però al contempo ha un’aria un po’ spaziale data dalle porte scorrevoli argentate. La nota dolente arriva al momento di lavarsi le mani: non funziona la fotocellula del lavandino o sono sempre solo io ad avere problemi?
Qui tocchiamo un tema cruciale perché l’elettronica in molti casi ci semplifica la vita, ma quando non funziona sono dolori. Nei bagni l’analogico è sempre da preferire al digitale, almeno si eviterebbe di trovarsi intrappolati tra luci a sensore che si spengono quando dovrebbero rimanere accese, scarichi automatici che non scaricano mai al momento giusto e fotocellule di rubinetti che ti lasciano con le mani piene di sapone.
Chiudo questo scarno post con un interrogativo fondamentale:
“Perché all’interno dei bagni nei locali e nei luoghi pubblici non ci sono MAI i ganci per appendere giacca o borsa?”
Per forza che poi andiamo sempre al bagno con l’amica che ci deve fare da guardarobiera! (e qui credo di avere dato una risposta alla domanda posta in questo blog)
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Se vi eravate persi qualche segnalazione ecco le precedenti puntate della rubrica
Puntata 1
Puntata 2
Puntata 3
Puntata 4
Puntata 5
Puntata 6
Puntata 7
Edizione straordinaria
carine queste segnalazioni ;-)
RispondiEliminaciaooooo