15 aprile 2018

Mutandine a fiori


Io incarno alla perfezione quel motto che dice “costa meno vestirti che darti da mangiare” sia perché so’ de pasto sia perché in fatto di abbigliamento non sono molto esigente e non seguo né mi interessano moda, tendenze, marche e firme.

Per un paio di stagioni ho inconsapevolmente portato una maglietta (rigorosamente comprata dai cinesi) con una graziosa margherita sulla schiena, mi piaceva un casino! Poi ho iniziato a vederne in giro un po’ troppe e ciò mi ha infastidita, infine ho scoperto che la margherita in questione era il logo di una marca in voga. Che seccatura.

9 aprile 2018

La ggente sono strani - episodi 2 e 3

Vi stupisce che adesso riprenda questo argomento? Ma è forse normale che nello stesso pomeriggio sia incappata nelle due conversazioni che sto per riportare?
Inizio a chiedermi se non sia io a cercarmele...




Episodio 2   Una firma non si nega a nessuno



La titolare di un esercizio commerciale del centro, oltre ad esporre i soliti cartelli contro l’ampliamento della ZTL, sta anche raccogliendo firme per una petizione. Ne segue una discussione tra chi è d’accordo e chi è contrario che sfocia nell’inevitabile polemica politica. Io cerco di sbrigare velocemente le mie commissioni ed esco pensando di averla scampata, ma vengo raggiunta da un’altra cliente abituale che ritorna sull’argomento.


C: ma chi se ne frega della ZTL.

Io: ….

C: anzi, tanto meglio se la allargano così ci sarà un po’ meno traffico in centro.

Io: ….

C: però l’ho firmata la petizione, sai l’ho fatto per la negoziante, mi sembrava che ci tenesse tanto.






Episodio 3   La tintoria diffusa



Rientrando a casa con in braccio il cappotto avvolto nel cellophan della tintoria incontro il mio vicino.


V: dove vai in tintoria?

Io: in quella di via X, a un isolato da casa.

V: com’è quella di corso Y?

Io: è nella direzione opposta e comunque non ci sono mai andata, non so come lavora.

V: tuo marito va in quella di corso Y.

Io: no, ti assicuro che andiamo tutti e due in via X.



In ascensore riflettevo che forse abbiamo a che fare con una tintoria che varca i limiti spazio temporali, una tintoria della quinta dimensione: il Principe Consorte porta i capi da lavare a un indirizzo e io li ritiro puliti da un’altra parte.



Ti sei perso l'episodio n.1, quello che mi era capitato il giorno prima?

5 aprile 2018

La ggente sono strani



Capita a tutti di essere coinvolti in conversazioni sconcertanti, ultimamente a me è toccato un po’ troppo spesso e ne ho tratto lo spunto per questa nuova (e temo inesauribile) rubrica.




Episodio 1   Pranzi pasquali



A: per il pranzo pasquale andiamo in un ristorante pizzeria vicino al centro.

Io: come mai non fate una gita fuori città come al solito?

A: siamo in compagnia di persone celiache che hanno scelto di andare lì ma non sono molto contenta, avrei preferito un posto dove i bambini possano giocare… a proposito ne conosci uno?

Io: no, semmai conosco locali dove i bambini vengono tenuti a bada perchè non disturbino. Comunque se ci sono persone celiache è giusto andare in un posto dove loro possono mangiare senza problemi.

A: sì ma io volevo andare in un locale con giardino.



Dopo pasqua mi tocca l’inevitabile resoconto sul pranzo che consiste in una dettagliata descrizione dei piatti, cui fa seguito una lunga lamentela sulla spesa eccessiva, inadeguata alla quantità delle portate.

Infine la conclusione.
A: di sicuro non ci torno più lì. La prossima volta scelgo io e saranno loro a doversi adattare, tanto non mi sono neanche simpatici.