18 maggio 2015

Sai cosa mangi?




Questa volta tratto un argomento serio.
Mi sembra importante condividere questa campagna di sensibilizzazione condotta da Greenpeace in materia di alimentazione e agricoltura sostenibile.

QUI si può leggere qualche articolo e riflettere un po' su cosa si mette nel piatto ogni giorno.

http://www.iknowwhogrewit.org/it/

Agricoltura industriale: un sistema malato!

L'Agricoltura industriale è un sistema malato. Monocolture, OGM e un pesante uso di pesticidi e fertilizzanti di sintesi, sono le caratteristiche di questo sistema, controllato da un gruppo ristretto di multinazionali. Le grandi aziende agroalimentari e i giganti della chimica come Syngenta, Bayer, BASF e Monsanto hanno un potere enorme sul mercato. Questo sistema fallimentare minaccia le risorse naturali e la fauna selvatica, come api e altri impollinatori fondamentali, incide sulla salute delle persone, compromette il nostro cibo, contamina le acque e il suolo, impoverisce gli agricoltori. Questo sistema malato deve cambiare!





Agricoltura Sostenibile: il futuro è nelle mani degli agricoltori

L'Agricoltura sostenibile è una soluzione moderna dal volto umano, fondata sulla relazione tra chi coltiva e chi consuma. L'Agricoltura sostenibile mette insieme conoscenza scientifica e innovazione con natura e biodiversità. L'Agricoltura sostenibile promuove lo sviluppo rurale e la sicurezza alimentare, restituendo alle comunità locali la capacità di provvedere al proprio sostentamento in maniera sicura, salutare ed economicamente conveniente. L'Agricoltura sostenibile valorizza i cicli della natura, tutela le risorse naturali, le api e gli altri impollinatori, e contemporaneamente ci fornisce alimenti sani, prodotti senza danneggiare il clima e il Pianeta.

Salviamo insieme il nostro cibo!

Siamo consumatori consapevoli, siamo genitori, siamo amanti del cibo, siamo agricoltori moderni e innovativi, e siamo politici e imprenditori che guardano al futuro. Insieme vogliamo riappropriarci del nostro cibo, sapere da dove viene e conoscere chi lo produce. Protestiamo contro questo sistema malato mentre stiamo già costruendo un futuro di sostenibilità. I grandi cambiamenti iniziano con i piccoli passi. Ognuno di questi piccoli passi rappresenta una sfida, ma messi insieme sono una forza capace di spostare le montagne. Noi amiamo il nostro cibo e vogliamo proteggerlo. Unisciti al nostro movimento!





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